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Paola – E infine uscimmo a riveder le stelle: liceali alla scoperta del cosmo

Il liceo di Paola si apre alle progettualità possibili dalla collaborazione con le agenzie formative presenti sul territorio.

Grazie alla partnership instaurata con il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università della Calabria (Unical), gli studenti dell’istituto diretto dalla professoressa Sandra Grossi, hanno predisposto un suggestivo progetto, intitolato – con citazione dantesca – “E infine uscimmo a riveder le stelle”.

Nell’anno del settimo centenario della morte del Sommo Poeta, i liceali paolani, affiancati dai docenti delle discipline scientifiche, hanno partecipato, nei pomeriggi di Lunedì 8 e Martedì 9 Novembre, ai seminari di formazione tenuti dai docenti dell’Università e articolati in tre fasi distinte:

  • Introduzione al cielo: aspetto storico, mitico e scientifico
  • Laboratorio: planetario
  • Serata di osservazione astronomica

Attraverso un percorso interdisciplinare i liceali hanno riscoperto la storia del rapporto tra l’uomo e il cielo, tra antichi miti e avanguardie scientifiche. Un viaggio tra passato e presente che ha permesso agli studenti di affiancare alle nozioni teoriche le esperienze laboratoriali che hanno coinvolto il planetario e il nuovissimo telescopio del Liceo. Un tema affascinante, un’atmosfera coinvolgente e tanta voglia di conoscere sono stati gli ingredienti principali della serata, accompagnati dalla bravura e dell’originalità dei docenti – formatori che hanno catturato l’attenzione dei partecipanti insegnando in modo divertente come orientarsi in cielo partendo dal nulla.

I presenti, soddisfatti ed entusiasti, hanno partecipato nel rispetto della normativa di contenimento da Sars Cov-2. Gli organizzatori ringraziano il sindaco del comune di Paola, avv. Roberto Perrotta, per aver contribuito alla realizzazione dell’evento adoperandosi tempestivamente per lo spegnimento delle luci di viale Mancini.

«Abbiamo messo in funzione, tra i vari laboratori del Liceo di Paola – ha commentato la dirigente Sandra Grossi – anche l’aula “Planetario”, con questo planetario itinerante in cui, tramite il programma “Stellarium”, i ragazzi entrano ed osservano la volta celeste. È entusiasmante, è motivante, abbiamo scelto tanti ragazzi che poi, formati insieme ai loro professori, avranno l’opportunità di una ricaduta didattico-educativa all’interno dei vari contesti-classi. Saranno poi i ragazzi formati, 4 per ogni classe, a proporre la metodologia della “flipped classroom”, una metodologia che vede i ragazzi, per un giorno, docenti. Saranno loro ad illustrare il progetto agli altri studenti e alle altre studentesse. Abbiamo aperto i Licei di Paola fino alle 21.00, è questa è stata la vera sfida formativa dei ragazzi, che stiamo recuperando post pandemia. I licei offrono una serie di opportunità laboratoriali, che vanno dai classici laboratori di informatica, laboratori Linguistici, di Scienze, di Fisica, questo laboratorio di Astronomia che ospita il planetario, che ha una sua unicità nella regione Calabria. Insieme a queste attività, stanno per decollare altri innovativi laboratori, tra i quali quello di “Informatica Musicale”».

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