In questi giorni il nostro Paese è impegnato nella scelta del Nuovo Presidente della Repubblica che dovrà guidarci e rappresentarci per i prossimi sette anni!
Considerata la prestigiosità della carica e gli impegni che la stessa comporta – anche in relazione al particolare/delicato momento che stiamo attraversando- è ampiamente giustificata l’attenzione che dovrà guidare gli Incaricati di questa delicata operazione-
Noi tutti seguiamo con trepidazione questa vicenda che ci riguarda e ci appartiene e ci auguriamo che le urne ci consegnino un Presidente che abbia a cuore le sorti del Paese e di tutti gli Italiani!
Ma, in questo momento solenne e delicato, un fatto nuovo si fa strada che stuzzica la curiosità ed il buon senso degli Italiani! Sembra che gli Eredi della passata Monarchia chiedano allo Stato la restituzione del loro tesoro- depositato presso la Banca d’Italia! Naturalmente, dimenticano che nel periodo pii’ critico del nostro Paese, funestato dalla guerra, hanno scelto… l’esilio , incuranti della sorte della intera popolazione!
Ebbene, è giusto che la domanda venga accuratamente esaminata e che, dopo gli accertamenti di rito, venga riscontrata!
I nostri Predecessori ci hanno descritto alcuni ricordi non certo felici e sereni , soprattutto in funzione del tenore di vita alquanto scadente, che caratterizzava la loro esistenza ! Ebbene, tutto ciò ci induce a pensare che quella dei Regnanti era una vita privilegiata, a scapito di quella vissuta dal popolo, al quale venivano sottratti anche i più elementari diritti !
E, verosimilmente, è in funzione di questo sistema che venivano accumulate ricchezze di cui adesso si chiede la restituzione!
È questo il momento in cui lo Stato deve fare – finalmente- giustizia!
In memoria delle categorie umane un tempo sfruttate, il tesoro di cui si chiede la restituzione andrebbe …monetizzato e distribuito alle persone meno abbienti ! Nessuno potrebbe obiettare , anzi tutti dovrebbero applaudire di fronte ad un atto di umanità e di equità!