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Adempimenti preliminari per i fondi europei: amministratori fate attenzione!

Dalla riflessione di un lettore

Inutile negare che il momento storico attuale si sta palesando come uno dei più tribolati che l’umanità abbia conosciuto.

I problemi sorti in seguito alla dichiarazione di emergenza sanitaria internazionale da parte dell’OMS, ha imposto tanti cambiamenti che, la stragrande maggioranza della popolazione, ha subito come veri e propri ridimensionamenti della qualità della vita, senza dimenticare l’impatto negativo che si è avuto per molte attività e per tante amministrazioni pubbliche.

Nonostante i contributi funzionali a far fronte all’immediato stato di necessità, adesso è giunto il momento di pianificare il futuro e, per farlo, occorre essere molto scrupolosi nella ricerca e nell’esecuzione di quegli interventi strutturali ventilati da più parti.

In questo contesto è utile tenere a mente una massima sempre attuale: “chi ha tempo non aspetti tempo”!

Si da infatti il caso che il Governo Centrale sia molto impegnato nella verifica di tali presupposti per avere somministrata dalla “Europa” la seconda Tranche di 24,1 miliardi di euro!

Dato che l’erogazione di questi fondi è subordinata a precisi adempimenti, che i Ministeri competenti devono portare a termine improrogabilmente entro il prossimo 30 Giugno, occorre che tutti gli attori coinvolti siano pronti e preparati con delle proposte concrete (e non campate in aria solo per partecipare e vedere come va).

Considerato che il nostro Paese/Italia ha una organizzazione piramidale, dovranno essere i Comuni, nel caso non lo abbiano ancora fatto, ad effettuare i primi adempimenti e fornire i primi dati e le richieste documentate alle Regioni Competenti che, a loro volta, effettuate tutte le operazioni di rito, inoltreranno il tutto ai Ministeri preposti!

I più importanti Settori che beneficeranno di questi provvedimenti europei sono: ECOLOGIA-SALUTE-SCUOLA-TURISMO- RIQUALIFICAZIONE URBANA! Tutti urgenti ed utili per la nostra Comunità!

Occorre che a tutti i livelli, da quello locale fino alle sedi sovracomunali e regionali, sia colta l’urgenza e la delicatezza degli adempimenti che si chiedono – senza pericolosi indugi ed in modo esaustivo! – pena esclusione da ogni beneficio!!!

Questa fase potrebbe segnare l’inizio della concreta ripresa , nonché la fine della insana abitudine di non utilizzare i Fondi Europei!

Pertanto: “Amministratori Pubblici, battete un colpo!”.

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