Le diverse lamentele raccolte in questa breve vacanza primaverile mi inducono a tornare su un argomento già trattato in altre occasioni : il mare!
La nostra meravigliosa Italia è dotata di una Legislazione a largo respiro che contempla e disciplina tutti gli aspetti che assicurano agli Italiani una vivibilità serena, tranquilla ,civile e dignitosa ! Basta solamente che ognuno di noi Cittadini osservi civilmente e fedelmente le norme in vigore nell’interesse proprio e di quello della intera Comunità!
Ma , purtroppo, così non è, e non mi riferisco alla vasta gamma di reati commessi e perseguiti secondo le indicazioni del Codice, ma a quelli consumati a danno della intera Società Civile, per incuria, noncuranza e superficialità!
E vado nello specifico: la nostra Regione ha una ricchezza inestimabile costituita da un mare prezioso, che bagna i tre quarti della sua superficie! Un tesoro che andrebbe salvaguardato e custodito nell’interesse di noi Calabresi e di Coloro che, fiduciosi, raggiungono le nostre coste!
Ma, purtroppo, così non è, mani spudorate e menti contorte, con stratagemmi vari usano questo tesoro naturale come ricettacolo di spazzatura , scoli e scarichi di ogni genere , rendendolo impresentabile , impraticabile e poco godibile!
Capita così, che nella breve parentesi festiva appena trascorsa, alcuni vacanzieri hanno raggiunto – fiduciosi – le nostre coste ed hanno ammirato …… un mare verdastro e maleodorante! Si, proprio così!
Ma la GUARDIA COSTIERA e la CAPITANERIA di PORTO – addetti alla tutela dello ambiente Marino e costiero – onorano i loro impegni istituzionali ? – Possibile che in virtù dei mezzi e degli strumenti a disposizione, nonché del prestigio e dei poteri di cui godono , non possano evitare il ripetersi di questi incresciosi fenomeni che – oltre alla immagine poco edificante-arrecano alla nostra Regione un danno immenso ? Ma non dovrebbero segnalare agli Enti preposti le anormalità rilevate ed invitarli a rimuoverle ?-Perché’ mai questo delicato meccanismo sembra incepparsi in un momento così delicato?
E qui si ritorna alle premesse : se , a monte, esiste una normativa specifica che viene sistematicamente violata, perché – un buona volta per sempre- non si perseguono i responsabili ? Perché non si pone fine a questo ricorrente e deprecabile fenomeno?
Non voglio essere ripetitivo , ne’, tantomeno seccante , ma di fronte a norme chiare e lampanti , che stabiliscono ed individuano compiti e funzioni per gli Organi Vigilanti, nonché adempimenti precisi per Coloro che devono darvi esecuzione , come mai , da oltre un ventennio, siamo costretti a subire e sopportare spettacoli indecorosi?
Vengono sistematicamente chiamati in causa l’ ARPACAL, la PROVIINCIA, i COMUNI, i CONSORZI, affinché ognuno, per quanto di propria competenza , esegua le disposizioni emanate e ricevute da CAPITANERIA e GUARDIA COSTIERA?
Non credo che in un Paese civile e democratico come il nostro si possano sopportare e subire comportamenti simili – È assurdo – altresì- che il mancato adempimento dei normali e tassativi doveri di ufficio debba finire – sistematicamente – sul tavolo del Magistrato!