Senza alcun riferimento normativo, privo di attestazioni certificate da uffici comunali, con nessun richiamo riguardo la titolarità del gestore, presso uno dei più utilizzati parcheggi del centro urbano paolano è spuntato un cartello che, all’apparenza, sembra ammantato di un carattere istituzionale.
In buona sostanza, col foglio appeso ad un palo posto all’ingresso dell’area in questione – sita lungo Via della Libertà, accanto al più grande slargo recentemente bitumato “sotto l’Agip” – viene annunciata l’istituzione di una “tariffa oraria” che, ristretta al periodo della Festa Patronale, è stata così organizzata: «€ 3,00 dalle 8.00 alle 14.00» ed «€ 5,00 dalle 14.00 alle 24.00».
Sorvolando sulla più totale assenza di specifiche relative ad autorizzazioni e regolamenti, il cartello risulta ulteriormente carente anche sulle indicazioni da seguire per ottemperare a quanto comandato, vale a dire: a chi consegnare le cifre per tenere “a posto” la macchina?
“Lacunoso” quanto basta per urtare i residenti, che secondo quanto stabilito dall’insegna, dovranno pagare – dal 30 Aprile al 4 Maggio – circa 8 euro al giorno (40 euro in totale), per mettere l’automobile la dove l’hanno sempre parcheggiata gratuitamente.
Insomma, una cosa troppo improvvisa e improvvisata per poter essere stata partorita da un ente, pedissequamente rispettoso di prassi e procedure, qual è il Comune di Paola amministrato da Roberto Perrotta.
In attesa di chiarimenti in merito, per il momento il cartello è diventato una star sui social network, con le foto che lo ritraggono divenute virali tanto su Facebook, quanto su Whatsapp.