casa di riposo piano torre paola

Paola – Piano Torre: casa di riposo (ora) “agibile”. Giallo trasloco a febbraio

Esaurita la pompa con cui magnamente sono state celebrate inaugurazioni e pose in opera, questa volta dal Comune di Paola non è stato emesso un fiato riguardo un fatto che, senz’altro, potrebbe far piacere a molti.

Si dà infatti il caso che, secondo quanto determinato dal Settore “Servizi Sociali” lo scorso 29 marzo, la Casa di Riposo a Piano Torre ha finalmente raggiunto lo status per il quale è stata messa in piedi, cioè “accogliere anziani”.

Nell’atto vergato dal responsabile dell’Ufficio, si afferma che: «i lavori di completamento della Struttura sono stati regolarmente eseguiti ed ultimati al rilascio del certificato di agibilità del 25.02.2022», una data – quest’ultima – che sancisce definitivamente una situazione per la quale, all’atto dell’inaugurazione (avvenuta con tanto di diretta streaming – clicca – lo scorso 11 dicembre 2021), tutti coloro che sono entrati all’interno della struttura per partecipare al rinfresco e dare un’occhiata in giro, lo hanno fatto in spregio alle normative vigenti in materia di agibilità.

Ma fosse questa l’unica anomalia, si potrebbe tranquillamente soprassedere. Invece no, perché come si ricorderà, il primo cittadino paolano, lo scorso 10 Febbraio mediante ordinanza di suo pugno, aveva già aperto le porte della struttura ad un cospicuo numero di persone anziane che, «causa covid», dovevano essere trasferite da San Lucido a Paola.

Ora, sorvolando sulla genuinità di un dispositivo che, emesso a Paola, ha comportato conseguenze a San Lucido (quindi tra due municipalità distinte e separate), ciò che viene lecito domandarsi è il criterio con cui è stato ordinato di prendere 16 vecchietti («ad alto rischio di vulnerabilità e quindi fragili») dalla  sanlucidana “Struttura Casa Manes”, per sballottarli nella Casa di Riposo di Piano Torre che – all’epoca – non aveva certificato di agibilità.

Un guazzabuglio su cui, ancora oggi, non è dato sapere (né tantomeno è mai stato diramato un bollettino circa le condizioni di salute di questi vecchietti, prima e dopo lo sballottamento sanlucidan-paolano).

Densa è stata la coltre di silenzi innalzatasi dopo alcuni servizi dedicati alla vicenda (qui per un assaggio), tale da non aver mai definitivamente chiarito quale sia stata la collocazione dei nonnini una volta che a Paola è stato compreso che non potevano essere ospitati a Piano Torre.

Ma tant’è!

Per oggi si gioisca del fatto che la conferenza dei sindaci, a far data dallo scorso 28 Febbraio (quindi comunque 18 giorni dopo il “trasloco non trasloco o forse trasloco ma in altro loco” ordinato dal primo cittadino il 10 Febbraio), ha «approvato il trasferimento dalla Comunità Alloggio per anziani “A. P. Manes” sita in San Lucido alla Via Marina, 6 in altro immobile “Prof. Ferruccio Tarsitano” sito in Paola – Piazzale Piano Torre s.n.c». Mettendo forse, finalmente, la parola fine a questa anomalissima vicenda.

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