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Mentre scriviamo le bocce non sono ancora ferme ed i dati non sono ancora vistati dai crismi della ufficialità.
Ma qualche riflessione possiamo iniziare a farla.
Innanzi tutto il recinto degli sconfitti non è ancora chiuso. Arrivare al ballottaggio e non vincere equivale ad arrivare ad una finale e…
Indubbiamente sorprende il non approdo al turno del prossimo 26 giugno di Roberto Perrotta e della sua coalizione. Sicuramente Perrotta ha pagato i troppi fuoriusciti che a loro volta hanno comunque raccolto meno di quanto si aspettassero.
La coalizione del sindaco uscente ha anche peccato in comunicazione. Non si può dire alla città di una pioggia di milioni di euro in arrivo o arrivati solo in campagna elettorale. E qui Perrotta ha decisamente poche colpe. Forse il sindaco uscente avrebbe dovuto allargare il gruppo dei suoi “consiliori”: non sempre la polemica paga.
Arriva al ballottaggio Politano. E per tanti questa è una sorpresa. Sembrerebbe che non siano risultati indispensabili i voti dell’ex consigliere regionale, pochi in verità, per una affermazione che ha tanto di personale. Infine Giovanni Politano ha avuto l’eccellente risultato grazie ad una simpatia goduta probabilmente per quell’aria di uno che si trova lì per caso. Arrivare al ballottaggio è un buon risultato ma il recinto degli sconfitti resta aperto anche per lui.
Emira Ciodaro era data per favorita alla vigilia del voto e lo resta alla vigilia del ballottaggio. Ha un paio di liste fortissime e comunque, checché se ne dica, rappresenta una area politica ben definita. Al ballottaggio raccoglierà molto dagli sconfitti. Quel recinto per lei resta solo socchiuso.
Andrea Signorelli è andato oltre ogni rosea aspettativa. Entrerà in consiglio comunale. Resta solo un retropensiero: perché tutti questi voti in più rispetto alle liste che lo sostenevano? Sembrava essere un tutt’uno con la sua coalizione. Ed invece ha viaggiato… ai piani superiori.
Paolo Alampi resterà fuori dal consiglio comunale. I giovani di Dema e M5S forse si aspettavano di più. Che abbiano inciso i toni un po’ forzati delle ultime sere? Li aspetta il recinto degli sconfitti ma, con un po’ di maturità politica in più, ne usciranno presto.
