Antonio Grosso

Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo dopo il tour in Australia in uscita “Magaria”

Si è conclusa il 10 aprile scorso l’avventura oltre oceano di Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo, gruppo popolare calabrese, che ha portato la musica del sud in Australia, in un tour che ha toccato le maggiori città dell’isola.

Organizzato dall’Associazione Deliesi nel mondo, il tour, durato un mese, ha visto protagonista il gruppo di musica popolare nei maggiori club di tutta l’Australia, da Sydney a Melbourne, da Adelaide a Perth, dove hanno avuto un successo che, confessano, non si aspettavano.

Da Melbourne sono stati protagonisti sulla radio SBS, mentre da Sydney su Radio Italia, entrambe ascoltate da moltissimi calabresi, i quali hanno potuto parlare con loro in diretta, facendo domande e dedicando canzoni ai propri cari. Non solo si sono esibiti con tutta l’energia e la passione che da buoni calabresi doc possiedono, ma hanno cercato di trarre da questa esperienza, anche la semplicità e l’attaccamento alla propria terra, degli emigranti che dal nostro paese, arrivarono fino alle coste australiane.

«E’ stato emozionante ascoltare storie di persone che circa 50 anni fa dalla Calabria, partirono alla volta dell’Australia per una vita migliore» ci confessa Antonio Grosso. «Vedere i loro occhi lucidi mentre ci raccontavano aneddoti sulla loro vita e tradizioni presenti tutt’ora, ci ha riempito d’orgoglio». Rispetto ed educazione, imparate qui da bambini, non sono stati dimenticati, anzi, vivono e si tramandano alle future generazioni come un patrimonio, una eredità che non può andare perduta, ma che anzi va valorizzata.

Si faranno contaminare da ritmi australiani? «Sicuramente qualche contaminazione, seppur involontaria, la subiremo, anche se per ricreare certi ritmi sono necessari gli strumenti tradizionali del posto, come il digiridù. Un abbinamento di due culture che susciterebbe sicuramente interesse e curiosità. Ci è capitato di suonare con artisti di strada provenienti da tutto il mondo» continua l’organettista «uno scambio culturale che ci ha sicuramente arricchiti». Per il momento dedicano il loro impegno al nuovo brano “Magaria”, di cui alcune scene del video, in uscita come il brano tra non molto, sono state girate proprio in Australia.

L’accoglienza e il calore che dall’altra parte del mondo gli è stata riservata, hanno fatto promettere loro che torneranno. Adesso, anche se continuano ad avere mille impegni, si godono il ritorno in patria. Finché è possibile, teniamoceli stretti!

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