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Vi sono dei momenti in cui ciascuno deve prendere una posizione e dire ad alta voce quello che pensa, a costo di sollevare contumelie e risultare antipatico a tante persone.
Pensavo, in tutti questi anni, di aver visto il peggio di ciò che la politica potesse esprimere, compreso Renzi ed i suoi accoliti. Ma oggi, in Italia ed Europa, stiamo assistendo inermi ad una delle peggiori espressioni di fare politica.
Quotidianamente assistiamo in diretta alla tragica-farsa dei nostri rappresentanti, di cui personalmente non riconosco i loro titoli di ministro o altro, non a mio nome.
Hanno superato ogni livello di decenza, sono l’espressione più bieca e becera del popolo italico.
Si diceva: «italiani brava gente»; questo andava bene nei film. Siamo stati i primi ad usare i gas in Africa, perché dovevamo costruire un impero. Abbiamo approvato le leggi razziali senza opposizione. Abbiamo avallato il fascismo, con il suo olio di ricino per chi dissentiva. Gli anatemi contro quei giornalisti che non osannavano il capo.
Molti hanno dimenticato la storia: invito a rivedere i filmati dell’Istituto Luce degli anni venti; sostituite la figura di Mussolini con quella di Salvini ed il gioco è fatto, tali e quali.
Molti dicono la nostra democrazia è salda, ne dubito molto: il Cile di Pinochet, la Grecia dei colonnelli, la Russia di Stalin, non sono molto lontani nel tempo.
Il mondo sembra impazzito.
Trump che costruisce mura. Putin che occupa altre nazioni. Che dire della Cina e della Corea? L’Europa con tanti dispotici nazionalisti illiberali.
Ancora di più il mio rammarico per quelli che si definiscono cristiani, che si battono il petto in prima fila in chiesa e poi, come se nulla fosse, dicono di buttare a mare gli immigrati. Come se il problema dell’Italia fossero loro! Non la mafia ,la ‘ndrangheta, la camorra, la corruzione imperante.
I mali italiani, secondo i capi popolo, sono le persone dalla pelle nera. Ma se voi guardate il loro sangue è rosso come il nostro: anche loro hanno un cuore e un’anima.
Assistiamo a delle immagini incredibili: proprio quel sud vilipeso ingiuriato da Salvini (che oggi viene osannato accolto con il baciamano); che mi ricordano tanto le scene del boss mafioso o dei Don… che scendevano in piazza, tronfi e soddisfatti della paura che incutevano ai propri concittadini, pronti a prostrarsi ai loro piedi pur di ottenere un favore o altro.
La realtà viene travisata quotidianamente, guardiamo le immagini di ministri con la divisa di uomini e donne che ogni giorno rischiano la propria vita, attribuirsi i meriti di altri.
La farsa della cattura di Battisti è la massima dimostrazione della loro smania di protagonismo.
Ricordo le immagini delle forze dell’ordine felici della cattura di pericolosi mafiosi, ricercati per stragi ed omicidi, ma non ricordo la presenza di ministri o politici a fare un teatrino per il gusto morboso di ingenui spettatori. Adesso tutti sperano nel miracolo economico. Speriamo di non fare la fine della Grecia o di qualche paese del Sud America.
