Mondiale di Calcio 2014

In questa sezione della nostra Testata sarà trattata la marcia di avvicinamento ai mondiali di calcio che si svolgeranno in Brasile il prossimo anno. Parlando di calcio in maniera critica, pubblicheremo racconti e brevi video che parlano di calcio, delle ricette brasiliane, ma anche delle proteste che ci saranno. Ma soprattutto di come il Brasile sia diventata con Lula una potenza mondiale.

Iniziamo pertanto con un racconto interessante scritto dal nostro redattore Claudio Metallo, disponibile cliccando qui.

Questa è la recensione che la nostra Testata pubblicò qualche tempo fa:

Se l’impianto è nel pallone (di Francesco Frangella)

presentazione-libro1Dalla tematica affrontata per basare la narrazione è facilmente intuibile il piglio con il quale Claudio Metallo, autore del libro e redattore della testata www.marsilinotizie.it, riesce a dimostrare l’attualità del suo passo con i tempi.

“Costa del Rei F.C. – Football Clan” è senz’altro un’opera che si pone come una zeppa all’interno degli ingranaggi contorti che movimentano i guadagni, gli investimenti e il malaffare che si celano dietro l’apparente salutare mondo del calcio. L’attività fisica prediletta da molti cittadini (e per questo “elettori”) occidentali è sviscerata nelle sue parti costituenti, sminuzzata con l’ausilio di una forma narrativa delicata come un bisturi: il racconto. Che sia frutto della fantasia dell’autore è palese sin dal titolo, ma sarebbe un errore considerarlo un prodotto “inventato” perché la struttura che ne sorregge la trama è reale, come d’altronde dimostrano varie inchieste giudiziarie (alcune delle quali in corso attualmente). Altro punto da tenere presente riguarda il contesto: “il Costa del Rei è un piccolo club calcistico che milita in una serie minore. Un gruppo di criminali macedoni emigrati che fa capo a Grigor Lukanov, ha fatto fortuna nella zona di origine della squadra e decidono di acquistarla e di portarla in Coppa dei Campioni, attuale Champion’s League. Scelgono un prestanome e cominciano a costruire un Dream Team allenato da un vecchio allenatore italo-brasiliano ed un coach slavo”; con un’ambientazione del genere il pensiero potrebbe correre a ripararsi verso una geografia lontana dalla nostra terra, facendo pensare che questa è un’attitudine dei levantini o dei furbi contrabbandieri. Anche questo sarebbe un errore d’ingenuità. Perché anche qui da noi esistono squadre nate e cresciute per il pubblico ludibrio (e i guadagni) della Camorra, della ‘Ndrangheta, della Mafia e dei prestanome milanesi.

Di exploit simili a quello che Claudio Metallo descrive, l’attualità è tristemente piena. La lettura di questo libro potrebbe quindi aiutare a comprendere perché sarebbe il caso di non andare a rischiare il petto in una manifestazione di ULTRAS, di non aprire il portafogli ad ogni reclame delle TV a pagamento che gestiscono i diritti d’immagine delle manifestazioni sportive, o semplicemente per non litigare al bar con persone appartenenti alla categoria “popolo” che hanno fedi sportive diverse dalla propria.

Quel “popolo” che poi diventa “elettorato” e che spesso, attraverso scelte miopi, legalizza con il voto iniziative criminali permettendo ai criminali assumere il potere in maniera “democratica”.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

Check Also

sezione aia paola

Arbitri paolani conquistano traguardi prestigiosi e nazionali. Ecco le nomine

La Sezione AIA di Paola si presenterà ai nastri di partenza della nuova Stagione Sportiva …

Rispondi