La costa tirrenica cosentina continua a soffrire l’escalation criminale che – rimbalzando da Sud a Nord – sta contraddistinguendo questa estate 2014. Dopo i fatti accaduti a Paola, con i roghi della vettura di un giornalista, del Club Nautico e il (tentato) incendio della sede del Gruppo Subacqueo, dopo i danneggiamenti indiscriminati ed i furti nelle vetture parcheggiate a San Lucido, oggi la cronaca deve registrare l’increscioso episodio capitato al Sindaco della città patria del Peperoncino Festival.
Gaetano Sollazzo, Primo Cittadino di Diamante ha subito un attentato perpetrato ai danni della sua vettura attraverso l’uso di una bomba carta. Per questo motivo, il Partito Democratico (attraverso una nota diramata dalla sua sezione giovanile, i GD) e l’ex Sindaco, oggi Deputato e Segretario Regionale, nonché membro della Commissione Antimafia, Ernesto Magorno, attraverso due comunicati stampa hanno reso nota la propria indignazione per l’accaduto.
Una bomba sull’auto del Sindaco è un accadimento che dovrebbe far riflettere tutti, perché se il rappresentante più autorevole di una comunità viene messo in discussione attraverso queste intimidazioni, vuol dire che tutta la comunità (non solo quella diamantese) è a rischio. La costa “brucia” e non si comprende perché.
Di seguito i comunicati giunti in Redazione.
Nota dei Giovani Democratici di Diamante
«Il Circolo Pd Francesco Principe di Diamante esprime solidarietà al Sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, per l’atto intimidatorio di cui è stato oggetto nella serata di ieri», lo dichiarano il Segretario cittadino del Pd Pasquale Torrano ed il segretario dei Giovani Democratici, Alberto Settembre. Proseguono i due dirigenti cittadini: «In attesa che si faccia luce sull’accaduto, i democratici di Diamante intendono condannare fermamente e respingere con forza, ogni tentativo di inquinare la serenità della comunità di Diamante e di far valere in maniera vile le ragioni della sopraffazione su quelle della civile convivenza. Il Circolo del Partito Democratico, pertanto, rinnovando la sua vicinanza al Sindaco Sollazzo e all’Amministrazione Comunale tutta, assicura il suo impegno e la sua volontà di attuare azioni comuni alle altre forze politiche e sociali, affinché sia rispedito al mittente ogni tentativo intimidatorio e vigliaccamente violento».
Nota dell’ex Sindaco di Diamante, Deputato e Segretario del PD, Ernesto Magorno
«Intendo esprimere la mia fraterna solidarietà e la mia vicinanza al Sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, per il vile atto intimidatorio perpetrato ieri sera nei suoi confronti e del quale ne ho appreso la notizia con sentimenti di grande sconcerto e preoccupazione», lo dichiara il segretario del Pd Calabria e Deputato Ernesto Magorno dopo la bomba carta fatta esplodere sull’auto del sindaco Sollazzo, e aggiunge: «Il mio auspicio è, innanzitutto, quello che le autorità inquirenti chiariscano al più presto la natura del grave atto. Nel contempo ho la certezza che comunità di Diamante vigilerà con attenzione e respingerà unitariamente e senza incertezza ogni tentativo di influenzare negativamente la civile convivenza e il democratico svolgersi dell’attività amministrativa». Conclude Magorno: «Conoscendo, dopo anni di intensa collaborazione, la serenità e l’impegno con cui Gaetano Sollazzo ha intrapreso il suo percorso amministrativo da Sindaco, sono certo che quanto accaduto non inficerà il lavoro che, assieme all’amministrazione comunale svolgerà a favore della Città. Gli rinnovo pertanto la mia solidarietà e lo invito ad andare avanti con immutata determinazione».