Sanità Calabrese

Considerazioni sulla nostra Sanità – Eterna incompiuta! (di G. Cassano)

La Nostra Regione vanta un primato tutt’altro che invidiabile : la  Sanità, che ha avuto un commissariamento ultra decennale e che è stato attivato da parte del Governo Centrale per ripianare il primo deficit emergente dal bilancio!

Purtroppo il Commissario calato dall’alto e quelli successivi non sono riusciti nel loro intento; tutt’altro!  Il passivo è gradatamente e vertiginosamente aumentato e la qualità dell’assistenza non è affatto migliorata!

Finalmente,dopo un interminabile periodo di….apparente colonialismo ,  la gestione commissariale è stata affidata al Neo Governatore della Regione che,  in virtù della pregressa esperienza parlamentare , nonché, conoscitore  delle esigenze della Nostra Calabria, saprà sicuramente offrire una Sanità migliore e concreta!

E’ un Settore molto delicato che richiede cure ed attenzioni particolari e che, soprattutto, deve disfarsi delle lacune e dei disservizi – spesso evidenziati- che creano immensi disagi alla utenza!

Se manterrà fede a quanto promesso nel momento in cui Gli è stato attribuito questo altro prestigioso ed oneroso incarico, credo e spero che tutti Noi Calabresi potremo trarre un sospiro di sollievo ! Ne abbiamo bisogno perché la salute è un bene prezioso, che va custodito e non può essere barattato!

Gli impegni che Lo attendono in questo delicato Settore sono molteplici e complessi e vanno affrontati con decisionismo ed immediatezza!

Siamo stanchi di sentire le continue lamentele da parte di coloro ( noi compresi ) che hanno bisogno di cure ed assistenza e si trovano a combattere con Strutture Sanitarie che non sono in grado di soddisfare le richieste per carenza di Organici, sovraffollamento dei Reparti rimasti ancora miracolosamente funzionanti , nonché per altri inconvenienti che si verificano e si incontrano nel delicato percorso!

I Presidi di Pronto Soccorso sono sempre saturi, per cui capita che i malcapitati restano in barella per diverse ore -;, il Personale Medico preposto, inadeguato per numero alle esigenze impellenti, è assoggettato a turni massacranti, lo stesso dicasi per il personale infermieristico e per quello adibito ad altre mansioni!

Non voglio intrattenermi su ciò che succede nei vari Reparti, il disco è sempre lo stesso: i pazienti non mancano mai , anzi sovrabbondano ! Chi e Coloro che sono preposti all’assistenza sono sempre in enorme difficoltà perché devono coprire i vuoti e le lacune causati dalla cronica carenza di organico ! In questo periodo ed in questa situazione chi non necessita di assistenza sanitaria deve considerarsi privilegiato/miracolato!

Ho fatto queste premesse e queste considerazioni unicamente perché voglio sottolineare che i compiti, i provvedimenti e gli adempimenti che attendono il Responsabile Politico di questo delicato Settore Regionale sono molteplici ed urgenti!

Innanzitutto , le Strutture Ospedaliere sopravvissute devono riappropriarsi dei delicati Servizi di cui sono stati improvvidamente privati ….per economie di bilancio !

Le Piante Organiche vanno curate con altrettanta attenzione: le assunzioni di Personale Medico, infermieristico- nonché quello di ogni ordine e grado – vanno effettuate con tempestività, tale da prevenire i bisogni e trovarsi preparati a fronteggiare tutte le esigenze di varia natura! Voglio sottolineare che il momento per coprire i vuoti delle piante organiche  è particolarmente favorevole perché le disponibilità finanziarie esistono , non ci sono restrizioni di alcun genere, questa maledetta pandemia ed i Fondi del PNRR …lo CONSENTONO!

Contestualmente, bisogna adoperarsi ad aprire le Strutture Ospedaliere che , con apparente leggerezza, sono state chiuse anni addietro ed hanno arrecato danni notevoli, materiali , fisici e morali a quella fascia di Utenza che ne faceva legittimo uso!

Questo lavoro va affrontato con urgenza e senso di responsabilità!

Sono certo che la Regione, opportunamente sollecitata dai Sindaci interessati, metterà mano a questo delicato Settore e restituirà serenità e tranquillità a noi tutti cittadini, evitandoci lo spauracchio della migrazione sanitaria!

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