Dall’argilla lavorata solo ottimi mattoni (di Francesco Frangella)

Se la metafora del gigante dai piedi d’argilla è potuta sembrare calzante per descrivere la situazione attualmente vissuta dal personale ospedaliero precario della nostra Regione, allora diventa facile comprendere che, dopo una manifestazione come quella di ieri (11/10/2012), se con lo stesso materiale non si costruissero i piedi dei colossi e lo si utilizzasse, invece, per i mattoni di solide mura: tutta la società civile avrebbe da giovarsene.

La Sanità calabrese, come al solito, è ad un bivio. Da una parte c’è l’esigenza di rilanciare l’immagine della regione nel mondo, dall’altra le metodologie per il raggiungimento dello scopo. Ebbene, se come al solito verrà scelta la via effimera della spettacolarizzazione territoriale, allora potremmo iniziare a metterci – con l’animo in pace – ad attendere gli effetti di un inesorabile declino. “L’uomo non vive di solo pane”, frase impressa nelle Sacre Scritture, così come la Calabria non può immaginare di vivere solo di paesaggi. Per questo è necessario che questa volta, al bivio, si scelgano metodologie che basino la loro azione sul lungo termine, sulla riforma sostanziale di una fiducia autoctona nel territorio. È per questo che salvaguardare ambiti come quello della sanità diventa il viatico necessario per proiettare nel mondo l’immagine di una regione all’avanguardia, al passo coi tempi. È inimmaginabile continuare a vedere scene di emigrazione sanitaria perché qui da noi le cose non funzionano. È inaccettabile sapere che quelle degne figure professionali che stanno operandosi per garantire tutti i livelli di assistenza, si vedano oggi messe in pericolo da una politica incapace di garantire le fasce minime di tutela. Se il personale sanitario calabrese verrà abbattuto dalla precarietà della sua condizione, gli effetti che se ne determineranno rischiano di minare definitivamente la possibilità di immaginare il futuro in una terra incapace di garantire il minimo di sussistenza a se stessa.

Per questo è importante smetterla con la politica dei fuochi di paglia promozionali e delle sculture stracotte piazzate qua e là, sarebbe il caso di iniziare a “costruire” l’immagine duratura di una Regione efficiente fatta di solidi “mattoni”.

Nel video che segue i nomi degli intervistati non sono stati inseriti per una precisa scelta interpretativa in quanto, indipendentemente dalla divisa, dietro ogni lavoratore c’è una persona. In questo caso persone operanti, da Paola (CS), nel delicatissimo settore sanitario calabrese.

 

 

La visione del servizio, con le interviste integrali, sarà presto disponibile sul digitale terrestre.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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