Si è svolto ieri ai piedi della scalinata di via Arabia, a Cosenza, “Rabarama Body Art Festival”, evento dedicato a tutti gli artisti italiani della Body Art, un’arte creativa nata negli ’60 diffusa ormai in tutto il mondo, che consiste nel ricreare delle vere e proprie opere d’arte sui corpi. In una Cosenza che si è prestata ben volentieri ad ospitare l’evento, fortemente voluto da Ame Aura Mediterranea, famosa scuola estetica, con il patrocinio del Comune della città Brutia, e grazie ai vari sponsor e all’associazione di Viale Arabia, “Rabarama Body Art Festival” ha scelto Cosenza per la tappa della semifinale, in cui i migliori body art si sono “sfidati” per riuscire ad andare dritti alla finale del 2 agosto, a Merano. Fin dal mattino corso Mazzini si è tinta di allegria e di arte, riuscendo a riscuotere un successo non indifferente. Decine di stand hanno riempito il viale, ospitando gli artisti e le modelle che si sono prestate per la realizzazione delle opere dai fantasiosi temi, che hanno sfilato durante la serata.
A precedere la sfilata sono stati alcuni ballerini della scuola di Cosenza, Calabria Tango che, nella stessa location, si sono esibiti a suon di tango, con i loro passi lenti-veloci che hanno rapito i presenti. E ad aprire la sfilata sono stati proprio due dei ballerini della stessa scuola, Ida Lucchetta e Francesco Redavid, che hanno ballato una sensualissima milonga sulle note di “Recuerdo” di Osvaldo Pugliesi.
Uno dopo l’altro le opere d’arte in carne ed ossa, hanno sfilato lungo la gradinata di via Arabia, ammirate da tutto il pubblico presente e dalla giuria. Alla fine della serata in vincitore, che rivedremo il prossimo 2 agosto per la finale nazionale. Presente alla serata anche Ombretta Ter, artista salernitana che ha donato una sua opera inedita, “Fiori d’arancio”, all’Unicef, presente anch’essa con degli stand sul corso.