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Paola – Senza tesoreria non si cantano messe

La gara che avrebbe dovuto determinare l’assegnazione dell’appalto per la gestione della Tesoreria comunale di Paola è andata deserta. Le banche hanno dato forfait.

I dipendenti del Comune non risultano essere stati pagati e l’ultima mensilità retribuita risale al mese di Aprile. I disagi sociali, che a quanto pare costituiscono un caldo fronte di discussione all’interno della Maggioranza consiliare, stanno allargandosi anche alle frange tradizionalmente “stabili” dell’economina cittadina e i tagli previsti per questo settore si sono abbattuti come una mannaia per tutti gli indigenti, i disabili e i cittadini in difficoltà di Paola.

La criminalità ha stretto d’assedio la Città in maniera ancor più vigorosa di quanto lo stiano facendo i sacchetti di spazzatura ammassati in ogni dove. L’Amministrazione di Basilio Ferrari sta attraversando il momento più difficile della sua (biennale) storia.

A quanto pare, per non generare condizioni potenzialmente deflagranti, la Banca che sino ad oggi ha gestito la Tesoreria dell’Ente s’è fatta avanti con una proposta di rimessa che – però – rischia di rivelarsi a doppio taglio per i contribuenti in quanto, per tutelare i propri interessi, l’istituto di credito avrebbe predisposto un aumento della percentuale di guadagno sulla somma da erogare.

Nonostante la Città stia avviandosi all’ennesimo week-end estivo, per il Sindaco Ferrari non si prospetta alcuna pausa. Nonostante all’esterno appaia come statica, la situazione amministrativa di Paola è in realtà preda di spasmodici movimenti atti a colmare l’assenza intermittente di un Segretario troppo impegnato tra le questioni di Verbicaro e quelle di Paola.

Con un funzionario del calibro del Dott. Nicola Falcone, impossibilitato a garantire la propria presenza per tutti i giorni della settimana lavorativa del Sant’Agostino, la matassa da dirimere con le Banche assume i connotati del nodo inestricabile. Una situazione insostenibile se si vogliono portare a casa risultati in tempi brevi. E Ferrari, in questo momento, ha bisogno di elementi concreti per poter dare lustro alla credibilità tanto ricercata in campagna elettorale e suffragata dal risultato che i paolani gli hanno tributato. Anche se, a guardare la situazione in cui ancora stagnano i presidenti, i segretari e gli scrutatori di quella tornata che lo ha consacrato Sindaco, verrebbe da dire che “il buon giorno si vede dal mattino”.

Per questa ragione l’estate paolana potrebbe arrivare a toccare temperature roventi, perché – purtroppo – senza tesoreria non si cantano messe. E senza messe, i Santi in Paradiso non possono intervenire.

About Francesco Frangella

Giornalista. Mi occupo di Cronaca e Politica. Sono tra i fondatori del Marsili Notizie ed ho collaborato come freelance per varie testate.

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