PD San Lucido, stop a Bruno, Nunziata e Staffa: «non ci rappresentano»

segretario pd francesco pagnotta
Francesco Pagnotta, segretario del PD di San Lucido

Una lettera che fa seguito a quanto detto pochi giorni fa dal segretario del circolo Pd di San Lucido, dott. Francesco Pagnotta, che entra ancor più nel merito della spaccatura interna insanabile del partito. Prima gli eventi organizzati a titolo personale, da tesserati e non, con consiglieri regionali e parlamentari europei del Partito Democratico, dei quali lo stesso circolo locale, ne era disinformato, ben due. “Il segretario ed il direttivo comunicano che dopo ampia ed approfondita discussione , si è deliberato a maggioranza nella seduta del 25 scorso che il Partito Democratico, non vuole essere da voi più rappresentato all’interno del Consiglio Comunale e che tale sofferta decisione è assunta a seguito della certificata impossibilità di una vostra proficua collaborazione in seno al gruppo consiliare del PD con la conseguente inutilità della difesa degli interessi della cittadinanza”. Che Orazio Bruno, Antonio Staffa e Franco Nunziata più volte erano stati al centro del mirino di parte o gran parte del circolo era ben noto, ora il segretario e direttivo ne prendono le distanze politiche, anche dovute al fatto scrive il segretario “alle vostre reiterate assenze in consiglio comunale nonostante argomenti all’ordine del giorno di fondamentale importanza; non è più ipotizzabile una prosecuzione di rapporto”. Lettera inviata per conoscenza anche al presidente del consiglio Adele Nesci. Alla luce di quanto riportato la cittadinanza e gli elettori di un partito democratico che annaspa e sbanda, si chiede che non sia il caso che tutti rassegnino le proprie dimissioni dimostrando umiltà e rispetto verso chi li ha votati e dovrebbe essere rapprensentato.

di Settimio Alo’

 

Questo è invece il comunicato diramato dal PD Sanlucidano nei giorni scorsi

Un’altra polemica in seno al Partito Democratico di San Lucido, ed è legittimo che a sollevarla sia il suo segretario. La vicenda risale a qualche giorno fa, e mette in luce, o in cattiva luce, il circolo tutto, visto che per la seconda volta in piazzetta a San Lucido, scrive il segretario Pagnotta, arriva l’on. Carlo Guccione, invitato anche da chi non è tesserato Pd, e si nasconde dietro il simbolo, quando al contrario molti tesserati, me compreso, non ne siamo informati se non all’ultimo minuto. Il segretario torna a puntare il dito contro quel consigliere comunale di minoranza, che non partecipando come Pd alle scorse amministrative, ha praticamente spianato la via per la vittoria al sindaco attuale Pizzuti, ed al suo centro destra. Un dibattito sul lavoro, sulle opportunità del territorio, scrive Pagnotta, introdotto da Francesco Sgroi, ex vice sindaco non ancora tesserato Pd e lo stesso che poche ore prima dell’incontro ci ha invitato come semplice cittadino”. Scorrettezze su scorrettezze, prosegue il segretario, in quanto con il Pd in veste ufficiale avremmo alimentato il dibattito e aumentato il numero dei presenti in piazzetta. La definisce una palese sfida in seno al Pd stesso Pagnotta questa linea adottata, che tende al superamento di segreteria e direttivo eletto ad un ulteriore sfaldamento. Venti giorni fa circa Guccione di nuovo era arrivato a San Lucido, accompagnando l’euro parlamentare Cozzolino, anche in quell’occasione ad insaputa di Pd ufficiale direttivo e segreteria.

 

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