Longobardi – Intimidazione al lido Margherita: solidarietà Anpi

La Sezione A.N.P.I. di Paola esprime sconcerto e preoccupazione per l’incendio doloso appiccato il 19 luglio al lido “La Margherita” di Longobardi, gestito dai compagni Valeria D’Agostino e Samuele Garritano, componente del nostro Comitato di Sezione.

Le modalità mafiose dell’intimidazione e la sfacciataggine con cui è stata lasciata sul posto la tanica usata per trasportare il liquido infiammabile lasciano chiaramente intendere che non si tratta di un incidente né di una bravata: siamo certamente di fronte ad un tentativo di spingere Valeria e Samuele ad abbandonare la loro attività, che probabilmente fa gola a qualche altro soggetto senza scrupoli, mettendo a rischio quello che sulla nostra costa è uno dei pochi lidi sostenibili in tutte le sue componenti, dalla cucina a chilometro zero all’organizzazione dello spazio che rispetta e preserva l’ambiente marino.

Solo la fortuna e la prontezza di alcuni ragazzi che si sono accorti tempestivamente delle fiamme ha impedito che l’attentato avesse conseguenze più distruttive; nonostante ciò, sono servite diverse ore per domare l’incendio.

Ai compagni Valeria e Samuele va dunque tutta la nostra fraterna solidarietà, che si unisce a quella della comunità attiva di Longobardi, prontamente accorsa per testimoniare loro vicinanza e appoggio. Sappiamo che le forze dell’ordine, a partire dalla Stazione dei Carabinieri di Fiumefreddo, sono già al lavoro per individuare i responsabili e che i consiglieri comunali di minoranza e un consigliere di maggioranza hanno immediatamente raggiunto il lido per testimoniare la loro solidarietà.

Ma ovviamente questo non può bastare: ai cittadini e ai turisti che soggiornano sulla costa tirrenica chiediamo di accorrere per portare affetto e concreto sostegno ai compagni Valeria e Samuele, che ovviamente non si arrendono e non intendono cedere alle pressioni.

Alle istituzioni chiediamo un impegno concreto e la più decisa reazione, affinché nessuno pensi di poter contendere per la sovranità sul nostro territorio. Solo nell’ultimo anno non si contano le intimidazioni e gli attentati ai danni dei gestori dei lidi dell’Alto Tirreno Cosentino. E’ giunto il momento di alzare il livello del confronto: si convochi senza ritardo un consiglio comunale aperto alle associazioni ed agli altri sindaci della costa, in modo da stabilire una strategia comune contro questi gesti vili e miserabili, ribadendo il rifiuto di ogni appetito criminale sulle concessioni pubbliche; si riunisca immediatamente il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per dimostrare che le istituzioni non intendono tollerare oltre simili atti di violenza e minaccia ai danni di cittadini onesti ed operosi.

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