biscotti al pistacchio

Biscotti al pistacchio di Bronte

biscotti al pistacchio
Il frutto del pistacchio così com’è in natura

Il pistacchio, frutto originario del bacino mediterraneo, citato già nella Genesi, è da sempre considerato prezioso per i suoi potenti principi curativi e per quel suo aroma unico universalmente riconosciuto.

Lucio Vitellio, pretore romano in Siria, introdusse la pianta in Italia a seguito delle conquiste romane, ma furono poi gli Arabi ad intensificarne la coltivazione nella regione siciliana, dove ad oggi ancora, alle pendici dell’Etna, su un territorio sciaroso e impervio, si realizza la più importante e pregiata produzione di “oro verde”.

Diversi studi scientifici dimostrano che il consumo di circa 20 pistacchi al giorno, può aiutare a mantenere il cuore in salute, contribuendo alla prevenzione delle malattie cardiovascolari
e a contrastare il processo di invecchiamento cellulare ad opera dei radicali liberi.

Largamente usato in pasticceria da sempre, il pistacchio regala un’apoteosi di sapore se unito a primi e secondi piatti di pesce.

Oggi vi propongo dei frollini al pistacchio di Bronte, ideali da servire con il thè, facili e veloci da realizzare e che potrete conservare per più giorni all’interno di barattoli ermetici.

 

Ingredienti:

  • 100 g di pistacchi di Bronte sgusciati e non salati;
  • 100 g zucchero semolato;
  • 100 g di burro;
  • 160 g di farina 00;
  • 1 bustina di lievito per dolci;
  • 1 uovo intero;
  • zucchero a velo

 

biscotti al pistacchio
I biscotti sfornati pronti per essere gustati

Per prima cosa tagliamo il burro a pezzetti e facciamolo ammorbidire a temperatura ambiente. Tritiamo in un mixer i nostri pistacchi (meglio non ridurli in farina, lasciamone qualche pezzo più grossolano). Andiamo poi a lavorare, a mano, energicamente (meglio se abbiamo una planetaria) lo zucchero e il burro; gradualmente incorporiamo gli altri ingredienti: i pistacchi, la farina e il lievito. Lavoriamo fino ad ottenere un impasto farinoso al quale per ultimo aggiungeremo l’uovo. Il risultato finale dovrà essere un composto liscio ed omogeneo. Lasciamo riposare l’impasto, avvolto in una pellicola, in frigorifero per un’oretta. Trascorso il tempo anzidetto, stendiamo un po’ di farina su di una spianatoia e formiamo delle piccole porzioni di impasto alle quali daremo la forma che più ci piace. Lo spessore del biscotto a crudo dovrà essere poco meno di un centimetro. Disponiamo i nostri biscotti all’interno di una placca ricoperta di carta forno e inforniamo per circa 10-12 minuti in forno statico preriscaldato a 180°. Facciamo molta attenzione alla cottura. I biscotti non devono prendere colore, devono creparsi in superficie e una volta sfornati dovranno risultare ancora un po’ molli; Solo da freddi avranno la giusta consistenza. Spolverizziamo con zucchero a velo e serviamo.

About

Check Also

bruno sganga

San Lucido – Alla scoperta del suggestivo borgo con una “Signora” Guida Turistica

di Bruno Sganga Di guide turistiche ne ho consultate millanta, e talvolta partecipato per il …

Rispondi