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Il I° Maggio alle Terme Luigiane organizzato dalla CISL di Cosenza è stata una manifestazione particolarmente sentita dai lavoratori, che da due anni non hanno più il lavoro per colpa di scelte politiche incomprensibili e dannose delle Amministrazioni Comunali e della Regione.
A loro è stato rivolto un messaggio prima e durante la Santa Messa celebrata da don Massimo Aloia parroco della Chiesa di S. Teresa d’Intavolata che ha descritto con parole toccanti il dramma che questi lavoratori sono stati costretti a vivere, denunciando come, per tante famiglie ridotte sul lastrico, anche gli aiuti della Curia non siano più sufficienti.
Don Massimo Aloia ha richiamato il Presidente della Regione l’On. Occhiuto ad un intervento tempestivo per la riapertura immediata delle Terme. Dello stesso tenore è stato l’intervento del Segretario CISL Gerardo Calabria, che, nell’intervento a conclusione della manifestazione, ha ribadito l’importanza delle Terme nell’economia del territorio, ha evidenziato la positività del lavoro del Presidente Occhiuto, ma allo stesso tempo ha invocato, visto il clima e le preoccupazioni dei lavoratori, un immediato intervento per la riapertura, con l’erogazione dell’acqua termale, che oggi viene sprecata nel fiume Bagni. La riapertura della stagione 2022 non può più essere procrastinata ed occorre un immediato intervento del Presidente per ripristinare quel lavoro ingiustamente perso. I lavoratori rimangono in stato di agitazione e nei loro interventi si sono detti pronti ad ulteriori azioni di mobilitazione, nel caso di ulteriori ritardi. Durante la manifestazione sono stati raccolti beni da destinare al popolo Ucraino.
La CISL ringrazia quanti hanno inteso partecipare all’iniziativa e alla raccolta dei beni che, attraverso la Croce Rossa locale, saranno inviati a quanti in questo momento soffrono per questa assurda guerra.
