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Il Sindaco di Paola, come promesso, sarà in Piazza IV Novembre per incontrare la cittadinanza. Sarà in Piazza, alle 19.30 del 12 Giugno, per ribadire quanto già anticipato in sede di Consiglio Comunale e per rilanciare le idee ed i programmi con i quali intende portare Paola fuori dalla stagnazione che – attualmente – domina impietosa il presente cittadino.
Il Primo inquilino del Sant’Agostino, attraverso una nota diramata nel pomeriggio di quest’oggi, ha dato un’anteprima di quella che sarà l’ossatura del suo intervento pubblico, basato non tanto sulla pedissequa riproposizione degli errori del passato ma sulla prospettiva futura che lo vede legato allo scranno centrale della giunta comunale per altri tre anni.
Perché, come lo stesso Ferrari ha anticipato «fa piacere aver aperto questa consuetudine di lavorare per la Città e poi periodicamente, in modo diretto, comunicare ai cittadini l’attività svolta e l’esito di tante iniziative di governo messe in cantiere».
Un piacere che, a fronte delle dolorose scelte operate in materia di rimodulamento dei servizi, bisogna vedere se la cittadinanza condividerà. Per il momento – comunque – bisogna dare atto al Sindaco d’essere coerente con quanto dichiarato in sede di campagna elettorale, perché dar seguito al “rapporto diretto” e “pubblico” con tutta la popolazione amministrata (in un momento così difficile) è senz’altro un atto di lealtà sconosciuto altrove.
Di seguito la nota diramata nel pomeriggio.
12 GIUGNO FERRARI IN PIAZZA. DOPO VISITERA’ I QUARTIERI.
Il 12 giugno alle ore 19.30 in Piazza 4 novembre il Sindaco di Paola Basilio Ferrari illustrerà l’attività svolta dalla sua amministrazione comunale nei primi due anni di governo (giugno 2012 – giugno 2014).
Nei giorni che seguiranno il Sindaco ha deciso di incontrare i cittadini dei vari quartieri per entrare nel dettaglio di alcune scelte compiute e dei diversi progetti approvati che specificamente riguardano le diverse zone di Paola.
«Due anni – ha spiegato Ferrari – sono pochi e comunque di meno dei tre che abbiamo dinanzi. Vorrei incontrare ogni giorno la cittadinanza perché come è noto ho trascorso la mia attività politica più tra la gente che nel “palazzo” dove, nelle funzioni di governo, mi trovo da soli due anni. Ma un sindaco, a mio giudizio, deve programmare ed attuare e poi esporre. Quindi mi fa piacere aver aperto questa consuetudine di lavorare per la Città e poi periodicamente, in modo diretto, comunicare ai cittadini l’attività svolta e l’esito di tante iniziative di governo messe in cantiere. Ovvio che tutto ruoterà intorno alla situazione da cui si è partiti, dalla situazione finanziaria di dissesto che abbiamo trovato all’atto di insediamento, entrando nel particolare dei debiti di spesa corrente con gli oltre 600 soggetti che avanzano soldi dal Comune, e da cui non si può prescindere nell’attuare il nostro programma. Ma illustrerò anche l’attività compiuta nei diversi settori, i lavori pubblici, l’ urbanistica, la cultura, il turismo, i servizi sociali, e tutti i progetti che abbiamo messo in cantiere. Aspetti che rappresentano una svolta per la Città che attendeva giustamente il cambiamento non solo nei fatti ma nei metodi di governo».
